Lo stress è essenziale nella gestione del quotidiano perché permette di affrontare le difficoltà di ogni giorno: è lo stress positivo, l’eustress.
Di fronte ad un avvenimento stressante il nostro corpo si mette in allarme. È una reazione istintiva e primordiale di autodifesa mediata da una delle parti più antiche del cervello.
Presuppone una reazione dell’organismo che innalza i livelli di alcuni ormoni: prima di adrenalina e noradrenalina, poi di glucosio e di cortisolo.
La reazione da stress è alla base dell’istinto di sopravvivenza e innesca una serie di processi fisici di allerta. L’organismo si prepara per affrontare fisicamente un pericolo mettendo in moto tutte le funzioni più idonee alla lotta. La parte primitiva della nostra mente ordina al corpo di prepararsi all’attacco e alla fuga.
Purtroppo oggi vengono percepiti ugualmente pericolosi un’aggressione fisica e una problematica familiare o professionale, e si reagisce sempre come in tempi remoti si reagiva contro un animale feroce.
Il distress, contraltare dello stress utile e positivo, riconosce cause molteplici e fortemente soggettive: lavoro, salute, perdita di persone care, desiderabilità di un avvenimento o impossibilità a intervenire su di esso.
Per contrastare stress negativo e insicurezza è fondamentale saper identificare e valutare le convinzioni personali, creare relazioni sociali solide e serene, e focalizzare l’attenzione su nuovi obiettivi.
Il dolore è sempre causa di forte distress e spesso si associa ad abbassamento delle difese immunitarie, ansia o depressione, ipertensione e problemi cardiocircolatori, colon irritabile e problemi gastrici, posture sbagliate, patologie della pelle, malessere diffuso e continuo. È quindi facile che nascano problemi fisici conseguenti.
Qualunque ne sia l’origine, lo stress è sempre capace di sferrare il suo attacco contro corpo e mente, favorendo anche i processi di invecchiamento.
Le emozioni positive, infatti, incrementano i livelli di DHEA, un ormone che favorisce il rinnovamento cellulare, mentre le emozioni negative ne abbattano la secrezione. Inoltre recenti ricerche hanno confermato come in presenza di stress cronico si assista a un incremento notevole dei processi ossidativi e a senescenza precoce delle cellule, con conseguente perdita di longevità per l’intero organismo.
